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Max Allegri è pronto a lanciare un altro giovane. Spesso accusato di tenere ai margini i giocatori meno esperti, in questa travagliata stagione bianconera il mister livornese ha invertito la tendenza e ha deciso, salvo ripensamenti dell’ultim’ora, di tener fuori Leandro Paredes per il ruolo di regista nel derby contro il Torino, preferendogli il giovane Enzo Barrenechea, classe 2001, dunque nemmeno così tanto giovane per il calcio moderno, ma alla prima grande occasione in campionato. E nella stracittadina della Mole, ha un altro sapore. Ma chi è il giovane che ha stregato l’allenatore della Juventus?
Anche lui argentino, ha già mostrato personalità e talento in uno spezzone di Champions League contro il Psg. Nato a Rosario come Di Maria, che di certo gli sta dando una grossa mano per capire l’importanza di questa sfida, non ha vissuto una bella infanzia. E’ cresciuto con la mamma perché il padre è stato arrestato quando aveva solo diciotto anni, poi ha cominciato a giocare in Europa a diciotto anni, tra le fila del Sion, ma non ha lasciato grandi tracce. Arrivato alla Juventus, altra sfortuna: rottura del crociato e nove mesi fuori. Il fratello Lautaro lo ha supportato ed è rientrato in campo con la Next Gen, la Under 23 che milita in Serie C. Buone prestazioni, tempi di gioco, tanta personalità e soprattutto nessuna svogliatezza invece mostrata da Paredes: per la cabina di regia del futuro, ma anche del presente, c’è Enzo Barrenechea.
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