Il Tribunale fallimentare di Milano ha respinto la richiesta di Blue Skye di dichiarare lo stato di insolvenza di Project Redblack e Rossoneri Sport Investment, le due società per mezzo delle quali il fondo Elliott, ad agosto del 2022, ha venduto il Milan a RedBird di Gerry Cardinale per una cifra superiore al miliardo di euro. La società lussemburghese ha intentato diverse cause contro il fondo statunitense, fin qui vincendone nessuna.
Secondo il Tribunale, Blue Skye “non ha dimostrato l’esistenza in Italia di contratti diretti alla gestione dell’entità di fatto o delle società di diritto lussemburghese alle quali essa sostiene di partecipare, né ha dimostrato che le decisioni gestionali delle suddette società fossero state assunte in via permanente in Italia, o che l’attività di tenuta delle scritture amministrative e contabili o la produzione di redditi rilevanti ai fini fiscali si sarebbe svolta in tale Paese”.
Elliott, fa sapere un portavoce del fondo all’Ansa, “è ovviamente molto soddisfatto, ma per nulla sorpreso dalla decisione del Tribunale. Questo caso è stato solo uno dei numerosi contenziosi frivoli e vessatori avviati da Blue Skye. Nessuna delle cause intentate da Blue Skye ha alcun merito e Blue Skye non ha avuto successo in nessuna di esse. Elliott peraltro continuerà a difendersi vigorosamente in tutte le restanti cause, in ogni tribunale e in ogni giurisdizione, per quanto tempo ciò possa richiedere”.