Serie A

Cassano: “L’Inter ha vinto, ma l’Atalanta era senza 12 giocatori. Tra i nerazzurri non è migliorato nessuno se non Lautaro”

Antonio Cassano e Gianluca Zambrotta
Antonio Cassano e Gianluca Zambrotta - IPA Sport/Alessio Tarpini / IPA

L’Inter ha vinto sì, ma all’Atalanta mancavano 12 giocatori. Parto dalla partita: i primi venti minuti si è incanalata a favore dell’Inter, ma con tutti l’Atalanta gioca in maniera diversa. Non voglio dare un alibi, ma è così”. Sono queste le parole di Antonio Cassano, che sul canale Twitch Viva el Futbol commenta la vittoria dei campioni d’Italia ai danni della Dea. “Fino a un anno fa, prima della Champions, l’Inter stava mandando via Inzaghi. Col Porto non va avanti meritatamente, Onana fa due parate clamorose, con il Milan è andata avanti con merito e poi perde contro il City. Ha vinto lo scudetto meritatamente, ma secondo me in squadra non è migliorato nessuno, se non Lautaro“. Sottolinea Cassano, che prosegue: “Gli altri giocatori faticano molto in Europa. Calhanoglu mi piace molto, è forte, ma l’Inter non si può paragonare al City, la squadra di Guardiola fa un calcio meraviglioso, cosa che l’Inter non fa. Poi in Italia gioca clamorosamente, ma ha due squadre. L’Inter è quella che è stata eliminata in Champions da un club che gioca solo in difesa, l’Atletico. Inzaghi ha fatto malissimo al primo anno, al secondo anno dopo la partita con il Porto ha fatto bene. In questi tre anni, escluso Lautaro che è un campione, c’è stato un club che ha chiesto un giocatore all’Inter? Una cosa è quello che dicono i procuratori, un’altra ciò che succede. Se li volevano, alcuni li avrebbero presi. Barella non mi dà nulla, in Italia va bene ma non fa la differenza, Zielinski è un’altra cosa”, conclude Cassano.

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