Il Werder Brema apre una strada e si espone senza mezzi termini. Il club tedesco, infatti, ha deciso di non concedere i propri giocatori alle varie Nazionali qualora al rientro in Germania debbano sottoporsi all’isolamento. E’ il caso di alcuni giocatori e non verrebbe violato il regolamento Fifa, che in un’annata così particolare come quella che stiamo vivendo a causa dell’epidemia di coronavirus ha deciso di permettere ai club di non concedere i giocatori alle Nazionali qualora l’isolamento successivo sia pari o superiore a cinque giorni.
E in Italia? La situazione è ben diversa e per il momento non sembra esserci un rischio isolamento per i giocatori, ma già da più fronti è emersa la scarsa voglia di concedere i giocatori alle rispettive Nazionali. La finestra per i match di Nations League è considerata come un fortissimo rischio per il contagio dei giocatori e la pausa di ottobre aveva già portato a una serie di positività che è poi andata scemando negli ultimi giorni. Il Napoli con De Laurentiis e l’Inter con Marotta si sono già espresse in merito e sono emersi dei pareri concordanti circa il rischio inutile di far giocare le partite delle Nazionali in questa fase, ma da qui a non concedere i giocatori ce ne passa. Anche l’allenatore della Roma Paulo Fonseca si è detto preoccupato. In attesa di capire cosa succederà, c’è una certezza. Il Werder Brema ha fatto il primo passo e diversi club potranno inserirsi nel solco già tracciato.
