Il Collegio di Garanzia dello Sport ha pubblicato le motivazioni con cui è stato parzialmente accolto il ricorso di Claudio Lotito e della Lazio sul caso dei tamponi falsati: “Non si tratta in questa sede di procedere ad una rideterminazione della misura della sanzione, compito che spetta al Giudice del merito, ma di riaffermare la necessità di una rinnovata valutazione della misura della sanzione, tenendo conto dei profili di responsabilità ritenuti insussistenti da parte di questo Collegio con riguardo alla non necessarietà di una espressa e specifica delega di funzioni al medico sociale, alla non ravvisabilità di culpa in eligendo e di culpa in vigilando, nei limiti indicati, e della ritenuta necessità di prendere in considerazione i pareri dei tre esperti, prodotti dai ricorrenti”.
In particolare, sono stati accolti cinque punti del ricorso presentato dal team dei legali biancocelesti e si chiede di riformulare la pena facendo ripartire il procedimento: “Il ricorso merita di essere accolto relativamente ai motivi secondo, terzo, quarto, quinto e sesto, nei limiti sopra precisati; e il procedimento deve essere rinviato alla CFA perché questa rinnovi la sua valutazione dei fatti e proceda alla conseguente determinazione della sanzione – sia con riguardo alla posizione del ricorrente dott. Lotito, che alla ricorrente Lazio – tenendo conto dei profili di responsabilità ritenuti insussistenti da parte di questo Collegio e della ritenuta necessità di prendere in considerazione i pareri dei tre esperti, prodotti dai ricorrenti, salva ogni valutazione di merito degli stessi”.