Tre ore e mezzo. Tanto è durato il processo di secondo grado per Andrea Agnelli davanti alla Corte d’Appello Federale, ma alla fine la Corte si è riservata di emettere la sentenza entro il 18 di dicembre. Il presidente della Juventus è accusato dal procuratore federale Giuseppe Pecoraro sulla questione dei biglietti agli ultrà. In primo grado Agnelli è stato condannato, lo scorso 25 settembre, ad un anno di inibizione. “La Corte si è riservata la decisione ed hanno annunciato che la faranno conoscere entro il 18 di dicembre essendo un processo indubbiamente ricco e complesso di materiale probatorio da esaminare”. Queste sono le prime parole dell’avvocato della Juventus Franco Coppi. “Per il resto abbiamo discusso tra accusa e difesa – prosegue Coppi – E’ durata così tanto perché dovevamo parlare otto-dieci persone. Hanno sviluppato le loro tesi cosi come noi abbiamo sviluppato le nostre. Pecoraro ha ribadito le sue richieste come in primo grado, tutto uguale. Ottimista? Io sono ottimista di natura, figuratevi se posso diventare pessimista solo perché ho sentito la discussione della controparte. Sono vaccinato per questo tipo di emozioni”. In queste due settimane dunque la Corte emetterà il dispositivo della sentenza e a seguire le motivazioni.
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