E’ terminata nel pomeriggio l’udienza sul “caso antidoping” che vede coinvolto Gian Piero Gasperini. Il tecnico dell’Atalanta è accusato di aver insultato un ispettore durante un controllo antidoping a Zingonia, chiedendo di sospendere l’ispezione per far proseguire gli allenamenti della Dea, inveendo anche contro l’intero sistema antidoping. L’accusa ha chiesto venti giorni di squalifica. Il caso risale alla primavera scorsa ma per un errore di procedura, vale a dire la mancata notifica di chiusura delle indagini al tecnico degli orobici, che non aveva così potuto produrre una memoria difensiva, il processo è slittato fino all’autunno. Adesso, finalmente, dovrebbe arrivare la sentenza: è attesa già in serata, al limite potrebbe slittare a domattina.
Caso antidoping Gasperini, termina l’udienza: sentenza attesa a breve
Gian Piero Gasperini, Atalanta - Foto Antonio Fraioli