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Fabio Capello è intervenuto ai microfoni di Deejay Football Club, affrontando vari temi tra cui l’ultimo acquisto della Juventus: “Morata non è un goleador ma a mio avviso è un giocatore maturo e un punto di riferimento. E’ un giocatore intelligente che mi è sempre piaciuto. Secondo me tutti dovrebbero correre, anche gli attaccanti, come ad esempio succede con il Liverpool o il Manchester City. Da noi questo lavoro viene invece relegato ai centrocampisti“.
L’ex allenatore ha poi analizzato questa anomala sessione di calciomercato: “Si risparmia un po’ ovunque, tutti sono stati condizionati e cercano di acquistare l’essenziale. Si punta molto sui giocatori d’esperienza e io credo che sia giusto: gli allenatori vogliono vincere, non pensano ai bilanci. Lanciare i giovani? Era ora, ci sono molti giocatori validi e non bisogna avere paura di schierarli. Mi ha sorpreso la scelta di Pirlo, che ha fatto esordire uno “sconosciuto” come Frabotta“.
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Infine, Capello ha parlato del suo passaggio alla Juventus: “Non c’è niente da spiegare. Dopo che mi hanno chiamato ho preso quella decisione principalmente perché avevo compreso che il mio ciclo a Roma era volto al termine. Non riuscivo a dare quanto volevo e non ero soddisfatto, per questo motivo ho scelto di lasciare e di accettare l’offerta dei bianconeri. E’ vero, avevo detto ‘mai alla Juve’ ma ogni tanto bisogna rimangiarsi alcune cose“.
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