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Polemiche, replay, fermo immagini. Juventus-Roma è nel caos dopo l’arbitraggio di Orsato che ha dovuto prendere una decisione in uno degli episodi più difficili da valutare degli ultimi anni. Tutto nasce da un’azione individuale di Tammy Abraham in area, la palla arriva a Mkhitaryan che viene steso da Szczesny. Subito dopo l’attaccante inglese segna. Tutto fermo però, perché Daniele Orsato ha concesso il rigore. Pellegrini protesta, vuole il gol, Orsato sorride e continua ad indicare il dischetto. Dagli undici metri va Jordan Veretout che sbaglia il suo primo rigore in giallorosso, un errore pesante perché apre il campo ad una moviola mai così difficile.
Orsato sbaglia: avrebbe dovuto aspettare lo sviluppo dell’azione, prima di fischiare il calcio di rigore. Il fischietto di Schio è fin troppo frettoloso, visto che Abraham sta calciando a porta vuota. Insomma, un gol è certamente una situazione più vantaggiosa di un calcio di rigore. Ma una volta convalidato il gol, che fare con il tocco di mano di Mkhitaryan precedente al tiro dell’ex Chelsea? Le disposizioni IFAB sono cambiate. Le nuove regole sui falli di mano in occasione di gol segnati, aggiornate a maggio 2021, parlano chiaro: “Il tocco di mano involontario che porta un compagno di squadra a segnare un gol o ad avere un’occasione da gol non sarà più considerato come fallo“. Il tocco di Mkhitaryan è volontario o involontario? Il giocatore è in caduta, dopo un fallo, e il tocco sembra tutto fuorché volontario, visto che è Locatelli a colpire prima con la spalla. Discussioni anche sulla modalità del penalty. Dopo la parata di Szczesny, Chiellini contrasta Mancini sulla respinta. Entrambi i difensori azzurri però erano già in area prima del tiro e qui il regolamento parla chiaro: il rigore doveva essere ribattuto.
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