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Più che essere belli, bisognava vincere. E all’Arechi l’Inter non ha né vinto, né ha mostrato un gioco spumeggiante. Contro la Salernitana Inzaghi deve accontentarsi di un punto e della sesta partita di fila senza vittorie. Come se non bastasse l’1-1 di Salerno ha il sapore beffardo del passato che si ripresenta. Al gol di Gosens in avvio, risponde infatti l’ex Antonio Candreva con un cross sbagliato che si trasforma nel più letale dei tiri. E’ la serata perfetta per l’esterno azzurro che supera Causio al 30esimo posto per numero di presenze in Serie A (461) e segna la settima rete contro quella che era già la sua vittima preferita. L’Inter sembra aver perso idee, è poco lucida sotto porta e sembra aver smarrito la brillantezza atletica di un tempo. Difficile che questa versione possa bastare ai quarti di finale contro il Benfica. In Europa cambia tutto, individualità , ritmi, ambizioni, e Inzaghi ha bisogno di un cambio di passo. La rete dell’1-0 arriva presto e la strada sembra in discesa per i nerazzurri. Al 6′ Asslani – al ritorno dal 1′ – verticalizza per Lukaku, che spizza per Gosens autore della deviazione vincente a tu per tu con Ochoa. Le occasioni sono poche e ritmi bassi. Al 32′ cross dalla sinistra di Gosens e stacco di Correa, Ochoa di distende e respinge. Stesso copione, ma con protagonisti diversi, al 45′: stavolta il traversone è di Dumfries, mentre a staccare è Lukaku, ma ancora una volta l’intervento del portiere è puntuale. Per i granata l’unica chance è un tiro dal limite di Coulibaly che non spaventa Onana.
Non cambia, almeno in avvio, la situazione nella ripresa. Al 49′ Barella penetra centralmente e calcia, colpendo il palo. Al 64′ altro miracolo di Ochoa, che nega il raddoppio sul colpo di testa a botta sicura di De Vrij dopo la clamorosa traversa precedente colpita da pochi passi da Lukaku sugli sviluppi di un corner. Non c’è secondo legno, senza un terzo. Stavolta però è la Salernitana a sbattare contro la traversa. Tutto nasce da uno spunto di Candreva, che oggi supera Causio per presenze in Serie A e che vede nell’Inter la sua vittima preferita con 6 gol. L’ex di turno disegna un traversone in area per Dia che in girata colpisce il quinto legno della stagione della Salernitana. Ochoa salva ancora la Salernitana all’83’ sul bel mancino di Lukaku. E’ il tassello fondamentale per l’1-1. Al 90′ Antonio Candreva crossa, ma sbaglia. Quando gira tutto storto, però, anche un errore dell’avversario può rivelarsi fatale. E se Onana sbaglia la lettura, ecco il pasticcio completo che vale l’1-1 più incredibile. Si tratta del quinto pareggio di fila per la Salernitana. Mai ne aveva collezionati tanti di fila.
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