Enzo Bucarelli, pm di Torino, sarà processato col rito abbreviato e risponderà in Tribunale dell’accusa di aver cancellato dal cellulare di Demba Seck, ex calciatore del Torino, alcuni video intimi che il giocatore aveva girato di nascosto all’insaputa dell’allora sua fidanzata, ignara di essere ripresa. Lo stesso Seck aveva divulgato i video ad alcuni amici e questo aveva portato all’apertura di un fascicolo per revenge porn nei confronti della ragazza. Il procedimento era stato poi archiviato, proprio perché erano venuti a mancare gli elementi fondanti, ovvero le prove video che sono state cancellate dal cellulare del giocatore, secondo l’accusa, proprio dal pm torinese che si occupava del caso.
A chiedere il rinvio a giudizio Bucarelli, che ha sempre respinto ogni addebito, è stata la pm milanese Giancarla Serafini: il pm piemontese è accusato di depistaggio e frode processuale. L’accusa sostiene che Bucarelli abbia cancellato le prove del revenge porn senza approfondire degnamente le indagini, perché il cellulare di Seck non è mai stato sequestrato. Inoltre, avrebbe indotto la giovane a firmare un accordo economico con Seck, in cui era previsto che lei rimettesse la querela. Il processo, come riporta l’Ansa, comincerà il prossimo 30 ottobre.