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Il leader del Terzo Polo, Carlo Calenda, ha parlato in sede di dichiarazione di voto nell’Aula del Senato dove è in corso l’esame della manovra che comprende anche i pagamenti delle squadre di Serie A. Ecco le sue parole: “Avete confermato che il sovranismo, così come il populismo, non è che una strategia di marketing. Serve a prendere consensi ma svanisce appena preso il potere. Certo FDI ha oggi il 30% nei sondaggi, ma attenti, gli stessi identici numeri avevano il M5S e la Lega prima di andare al governo. Salite e discese sono rapidissime quando si raccontano balle ai cittadini. Vi siete domandati almeno a quali bisogni rispondete con questa manovra?”.
E ancora: “L’Italia è la grande nazione europea con più giovani che non studiano e non lavorano. Vi avevamo proposto di concentrare il taglio del cuneo fiscale sugli under 30 e di raddoppiare gli stanziamenti per le borse di studio. Non avete fatto assolutamente nulla, in compenso, avete voluto compiacere Salvini. Vorrei capire il senso di anticipare la pensione di qualche anno a persone che poi dovranno pagare decine di migliaia di euro per curarsi o per mantenere i figli che non hanno ricevuto un’istruzione adeguata. Siccome in Italia il 50% dei giovani non apre un libro, avete pensato bene di ridimensionare l’unico strumento che incentivava la lettura. Però per compiacere il Senatore Lotito avete dilazionato il pagamento di 889 milioni di euro di oneri alle squadre di calcio. Non ai ricercatori, alle imprese, agli artigiani o ai lavoratori. Alle squadre di calcio. Una volta, nella vostra retorica, c’era almeno il libro insieme al moschetto, oggi soltanto ‘pizza e calcio'”.
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