“Milinkovic-Savic? E’ questione di cicli, se sentono che è chiuso possono anche provare qualcos’altro: non c’è niente di male. Abbiamo visto anche in altre squadre che hanno venduto pezzi da novanta e sono rimasti competitivi”. Lo ha detto il direttore sportivo della Lazio, Igli Tare, parlando del futuro del centrocampista serbo, Sergej Milinkovic-Savic, apprezzato da diversi top club europei. “Lui è rimasto cinque anni a Roma perché ha un legame importante con città e società – ha aggiunto il ds biancoceleste in collegamento a ‘Sky Calcio Club’ – quando ogni anno c’è stato qualche tentennamento, un po’ per la volontà nostra e anche per la sua di volontà, non siamo andati fino in fondo, le cose verranno valutate a fine stagione”.
Un pensiero anche per Ciro Immobile, sempre più bomber e leader: “E’ stato molto difficile portarlo alla Lazio – ha rivelato Tare – il suo stipendio era fuori portata ma nel momento in cui si è aperto uno spiraglio dal Siviglia ci siamo riusciti. Lui è un leader vero sia all’interno del campo che all’esterno: è un grande trascinatore. Il suo arrivo è stata una grande fortuna per tutti noi“, ha concluso Tare.
