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“Ora ci aspetta un calendario difficile: abbiamo raccolto i punti dove dovevamo ed è meglio sfidare le grandi squadre in questa situazione, ma sicuramente nel prossimo mese capiremo se siamo da alta classifica oppure no”. Questo il pensiero del difensore della Lazio Dusan Basta, intervenuto in conferenza stampa a Formello a quattro giorni dal ritorno in campo dopo la sosta per le nazionali.
“Abbiamo lavorato molto bene durante la sosta, gli allenamenti sono stati abbastanza duri, sono contento – ha dichiarato il terzino serbo – Vedo alcune similitudini rispetto al mio primo anno alla Lazio (la prima stagione di Pioli in panchina chiusa dai biancocelesti al terzo posto, ndr): non abbiamo coppe europee e vedo un bell’entusiasmo, tutti abbiamo grande voglia, ogni giocatore lotta per gli altri. Non so dove arriveremo, ma questo inizio positivo ci dà tanta fiducia: possiamo fare un gran campionato”.
Basta ha recuperato appieno da i problemi fisici avuti a inizio stagione ed è stato impiegato da Inzaghi anche nell’inedito ruolo di centrale destro della difesa a tre: “Non è la mia posizione – ha spiegato il serbo – Cerco di adattarmi e mettermi a disposizione, magari con un po’ di esperienza riesco anche a fare cose buone ma non è il mio ruolo principale. Se è meglio la difesa a tre o a quattro? Una squadra importante che punta ai primi cinque posti deve sapersi adattare in base al gioco dell’avversario: siamo più predisposti alla difesa a quattro ma abbiamo dimostrato che anche con la difesa a tre possiamo fare bene. Inzaghi è un ottimo allenatore, con lui la squadra non sente la pressione: scendiamo in campo rilassati e concentrati, questo è un suo merito”.
Domenica la Lazio ospita il Genoa, poi andrà a Palermo ma l’attenzione dei tifosi è già rivolta al derby contro la Roma in programma il 4 dicembre (salvo anticipi per la concomitanza con il voto del referendum). “Sicuramente il derby è la partita più importante per noi – ha sottolineato Basta – ma è sbagliato pensarci ora, perché altrimenti non prepariamo bene le prossime due partite. Il Genoa può sorprenderci, noi veniamo da sette risultati utili consecutivi: dobbiamo restare concentrati per continuare la striscia fino al derby, speriamo ci siano tanti tifosi così riusciamo a vincere tutti insieme, come una famiglia sana. Poi contro la Roma bisognerà essere in giornata, avere un po’ di fortuna e grande cuore. Perché il ct della Serbia non mi convoca? Non lo so, io sono pronto, ma la nazionale sta andando abbastanza bene, quindi va bene così”.