“Nel primo tempo il Torino è andato in vantaggio senza un tiro in porta, per i ragazzi è stato tutto in salita. I numeri lo dicono, abbiamo creato complessivamente di più. Abbiamo avuto un’inerzia nella loro metà campo, poi nel finale abbiamo rischiato di prendere gol, ma se c’era una squadra che doveva vincere non era il Torino ma il Cagliari. Noi oggi volevamo vincere, quattro pareggi sì, ma due sono mancate vittorie”. Lo ha detto l’allenatore del Cagliari, Walter Mazzarri, al termine del pareggio casalingo contro il Torino: “Abbiamo rischiato nel finale, contro una squadra forte come il Torino poi puoi rischiare anche di perdere, è una partita che va apprezzata la nostra e ai punti stando alle occasioni avremmo meritato di vincere, rischiando magari di perdere. Attraverso queste prestazioni ne verremo fuori anche con i risultati”.
Sulla fase offensiva della sua squadra: “Il Torino con quanti attaccanti gioca? Sei centrocampisti e una punta. Ci sono attaccanti puri e in altre squadre ci sono gli attaccanti esterni, che fanno più quantità dei centrocampisti. Una squadra penultima come la nostra gioca con due attaccanti puri, solo l’Inter forse lo fa, le altre tutte con trequartisti. Al Napoli Politano fa tutta la fascia, noi abbiamo finito con tre attaccanti. Le sto provando tutte, da quando sono arrivato ne ho provate tante”.
Poi sui singoli: “Pavoletti è un centravanti che fa perno, Keita va in profondità, Bremer purtroppo è un grande giocatore e li ha limitati. Si è perso un po’ di equilibrio col cambio Grassi-Pereiro, Grassi mi ha chiesto il cambio e dovevo scegliere tra Deiola per conservare la partita e Pereiro rischiando per provare a fare i tre punti”.