Non è un momento felice per il Cagliari. Dopo la protesta dei tifosi rossoblu in occasione della sfida contro il Sassuolo, in cui si è assistito ad un spettacolo poco lodevole tra lancio di petardi e monete dai settori, ha preso la parola Tommaso Giulini. Il presidente del club sardo ha confermato l’intenzione di non voler cedere la società ma di puntare ad un progetto a lungo termine con l’Europa come obiettivo principale. Il patron rossoblù ha smentito le varie voci degli ultimi giorni ma non si è nascosto ammettendo il trend negativo di risultati in campionato.
“Il futuro del club? Io ho solo parlato di amarezza – ha dichiarato – e non di altro. Sto parlando di progetti: traete voi le conclusioni. Ne sto leggendo di tutti i colori, anche di un presunto diritto di prelazione all’acquisto di Massimo Cellino: tutte fantasie”. A cancellare ogni possibile questione è arrivato il rinnovo di Niccolò Barella sino al 2021 e la conferma del progetto stadio.
“È un giocatore che ha tutte le carte in regola per disputare le coppe europee – ha affermato il presidente del Cagliari in carica dal 2014 – spero che in Europa ci vada con la maglia del Cagliari. Lo stadio? Vogliamo un impianto senza barriere sui quattro lati”.