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Claudio Ranieri, allenatore del Cagliari, analizza il momento rossoblù e presenta la sfida con il Sassuolo, in programma lunedì alle 20.45 all’Unipol Domus.
“Il Sassuolo è difficilissimo da contrastare, ha battuto Juventus e Inter, quest’ultima fuori casa. Ha fatto più punti lontano da Reggio Emilia che al Mapei Stadium. Occorrerà grande forza di volontà, capacità di soffrire. Con l’aiuto del nostro pubblico dovremo lottare, perché il Sassuolo ha tantissime qualità e capacità di fare gol in molti modi“.
Il tecnico romano racconta: “Non amo parlare di svolta, è prematuro dirlo, ma sicuramente è una gara importante per noi come per loro. Non guardo troppo la classifica, non ancora, sappiamo di essere in basso e di dover recuperare, il Sassuolo ha cinque punti in più e vorrà vincere. Ogni gara pesa tanto, per cui una alla volta penseremo a dare il massimo per costruire il nostro cammino verso l’obiettivo salvezza. Abbiamo bisogno di alcuni risultati positivi, la squadra sta bene, ha fiducia e sempre più consapevolezza, ci serve qualche punto per raccogliere ciò che costruiamo e meritiamo“.
Ranieri parla delle condizioni di Lapadula, giocatore fondamentale nelle vittorie più importanti dell’ultimo anno del Cagliari. “Dopo quattro mesi di stop non può essere al top, in venti giorni di lavoro continuativo in gruppo. Ha bisogno di minuti per tornare nella migliore condizione, questa settimana l’ho visto davvero determinato“.
L’allenatore rossoblù parla del percorso di alcuni suoi ex giocatori: “Io mi ricordo Skriniar e Andersen alla Sampdoria, non giocarono per sei mesi, un anno, ora sono al top in Europa. Per uno straniero in Italia è sempre difficili ambientarsi, ci vuole tempo. Guardate la prestazione di Hatzidiakos contro la Francia, è stato tra i migliori. Pantelis e Wieteska sono ottimi difensori, lo dimostreranno. Quando in allenamento li vedrò pronti saranno della partita“.
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