Walter Mazzarri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Cagliari-Sampdoria, sfida valevole per l’ottava giornata della Serie A 2021/2022: “Parto dal presupposto che la rosa intera durante la pausa non l’ho avuto, ma chi ha lavorato con me ha fatto un lavoro ottimo. I giocatori hanno sudato tanto e penso porterà benefici ai ragazzi: abbiamo fatto un richiamo della preparazione, purtroppo non c’erano tutti e sapete benissimo gli assenti. Tatticamente il mio vero rammarico è che sono stati sempre quelli, hanno assorbito bene le mie indicazioni. Gli uruguaiani? Non li ho ancora visti, domani li incontrerò e deciderò chi è pronto, chi subentrerà e così via: purtroppo queste sono le regole del campionato e devo accettarle”.
“Vorrei essere schietto e leale con tutti: ai ragazzi ho detto dopo il pareggio con il Venezia che ci sono 32 partite, bisogna ragionare partendo dal pareggio con il Venezia. Pensiamo alla Sampdoria e a quello che prepariamo in settimana, alle mie idee di calcio che ho cercato di trasmettere in questa settimana. Io ho conosciuto meglio l’ambiente e la rosa, queste due settimane ho cercato di dare indicazioni alla rosa. Per me il campionato inizia ora. Spero che il pubblico che so che è innamorato di questa squadra possano darci una mano. Io sono convinto che questa squadra possa cambiare rotta e che la fortuna ci restituisca qualcosa in un periodo in cui non ne abbiamo avuto”.
Sull’importanza dei cinque cambi e sulla situazione difensiva: “Parto dalla fine: sono stato uno dei primi a caldeggiare questa regola, per un allenatore è sempre un dispiacere far giocare solo 14 giocatori. Chiaramente se hai 16 giocatori allo stesso livello va benissimo e non hai problemi a mandarne in campo 11 e sapere di avere cinque cambi di un altro livello. Sulla difesa Walukiewicz non è a disposizione, Caceres ancora devo salutarlo e non lo vedo dal Venezia, idem Godin con cui devo parlarci, lui ha giocato tre partite per intere 90′. Ceppitelli per fortuna sta bene. Potrebbero esserci delle staffette, i cinque cambi potrebbero darci una mano in tal senso”.
Sull’avversario: “Quando uno parla degli avversari e la elogia sembra che voglia mettere le mani avanti. Hanno giocatori importanti e hanno un modulo che usano ancora nonostante il cambio di allenatore, D’Aversa è bravo e sarà una gara difficile ed equilibrata, dove i dettagli faranno la differenza. Sanno giocare a calcio hanno individualità importanti. I ragazzi sanno cosa devono fare in campo, se noi sviluppiamo certe caratteristiche possiamo metterli in difficoltà, ma dobbiamo guardare a noi stessi”.
Su Pavoletti, Keita e Strootman: “Leonardo si è allenato benissimo, intensamente e la condizione sarà sicuramente migliore. Keita ha dimostrato di essere in forma nonostante sia arrivato mercoledì dal Senegal. Domani partirà uno dei due titolare, spero non ci sia bisogno di inserirli entrambi nello stesso momento”.