L’allenatore del Cagliari, Claudio Ranieri, ha parlato ai giornalisti presenti in sala stampa nella conferenza pre Cagliari-Verona, match che si giocherà lunedì 1 aprile alle 15:00. Tra le mura amiche i rossoblu cercheranno di conquistare tre punti fondamentali nella corsa salvezza: “Ci giochiamo tanto, anzi tantissimo, è una partita importantissima anche se non decisiva contro un Verona che è squadra temibile e ha giocatori di qualità . Noi dobbiamo fare bene in tutte le partite che rimangono, indipendentemente dal nome e dalla forza dei nostri avversari. Sarebbe importante fare punti con il Verona perché ci aspetta un calendario complicato“. Il Cagliari affronterà infatti, tra le altre, Atalanta, Inter, Milan, Juventus, Lecce e Sassuolo, tutte squadre a caccia di obiettivi importanti da centrare.
Rimane da definire la formazione che scenderà in campo lunedì contro gli scaligeri. Sono ancora tanti i dubbi che attanagliano Ranieri, alle prese con vari giocatori reduci da infortuni di diverse entità . “Ieri Mina si voleva allenare ma io l’ho fermato in via precauzionale. Nemmeno Gaetano, Luvumbo e Shomurodov sono al 100%. La pausa è stata un bene, ci ha permesso quantomeno di averli a disposizione, ma non so se giocheranno. Li valuterò in allenamento e deciderò domenica sera“. Ranieri si è poi concentrato sulla lotta salvezza, mai così infuocata come quest’anno, rilevando come sia “difficile fare previsioni e identificare delle squadre favorite. Credo siano ancora tutti in ballo, forse ad esclusione della Salernitana, ma mai dire mai nel calcio“. L’allenatore rossoblu ha poi chiuso con una piccola polemica nei confronti dei calendari: “Non mi fa impazzire una partita da giocare a Pasquetta, avrei preferito rimanere a casa con la mia famiglia. Più in generale, quest’anno non siamo stati molto agevolati con la scelta delle date e degli orari delle nostre partite, ma è così e ne prendiamo atto“.