Il tecnico del Cagliari, Davide Nicola, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Como, già incontrato in amichevole il 25 luglio, quando vinsero 3-1 i lariani: “È una partita che aspetto col piacere di riconfrontarmi, per vedere cosa abbiamo portato avanti come progettualità e identità. È la terza gara ufficiale e i dati non sono più tendenze, ma precisazioni di quello che puoi dimostrare in campo. Dobbiamo ambire a far diventare automatiche certe cose, con una forma in campo che non ti faccia perdere energie. Il Como è difficile da definire una neopromossa, sarà ostica per tutti. Non lascia spazi facili da occupare e il suo allenatore ha già preso una mentalità italiana. L’amichevole di Châtillon è parecchio indietro sia per loro sia per noi, nel frattempo abbiamo messo molto lavoro“.
Sui singoli, Nicola ha dichiarato: “Torna Mina, Viola lo porto anche se non è ancora al 100%, ma ha un grande senso d’appartenenza ed è un motivo d’orgoglio che i miei giocatori siano apprezzati dai tifosi. Su Palomino ancora non ho deciso, ma potrebbe debuttare. Makoumbou ha dei carichi di lavoro da smaltire e sarà rivalutato fra oggi e domani, Zortea invece riprenderà da martedì dopo un lavoro specifico per una botta alla spalla destra“. Sul mercato, l’allenatore del Cagliari ha aggiunto: “Fortunatamente non abbiamo molte situazioni in itinere. Ne abbiamo già risolte alcune, vedi Di Pardo, per il resto il nostro gruppo per il 70% è stato costruito prima del ritiro. Vedremo se ci saranno altre situazioni da valutare in corso d’opera, sarebbe giusto avere un mercato più snello“. Chiusura sugli oltre 16.000 spettatori attesi domani: “L’entusiasmo è un dono di Dio, credo molto in questa forza“.