“Siamo stati troppo disattenti sul gol subito, dobbiamo ripartire”. Lo ha detto il tecnico del Napoli, Francesco Calzona ai microfoni di DAZN dopo il pareggio in trasferta per 1-1 contro il Cagliari. La squadra di Ranieri è prima, come Napoli e Bologna, per punti ottenuti da situazione di svantaggio (12) ed è un gol di Luvumbo nel finale a regalare il pari ai sardi dopo il vantaggio di Osimhen. “Sapevamo che il Cagliari in casa parte sempre molto forte, così come conoscevamo la loro forza nei finali. Nel secondo tempo – analizza – abbiamo fatto meglio rispetto al primo, non sfruttando quelle due occasioni alla fine ma trovando comunque un certo equilibrio che, per come vedo il calcio, è già un fattore importante. Dovevamo stare più attenti sul gol subito, si tratta di una palla rilanciata da metà campo. Purtroppo è successo e dobbiamo ripartire, non possiamo fare altro. Il problema di questa squadra è mentale – ha sottolineato Calzona -. Abbiamo una buona condizione fisica, senza cali, ma sbagliamo troppo nella gestione della partita. Sapevamo che sarebbe stata una gara sporca, con un avversario dalle caratteristiche particolari. In questa settimana ho trovato una squadra che si è subito messa a disposizione e ne sono felice, ma servirà certamente del tempo per cambiare le cose. Dovremmo sforzarci – prosegue – nel trovare una condizione psicologica migliore”.
Il tecnico ammette che “siamo legati ai risultati, senza cercare alibi, ed è chiaro che devo cercare di mettere tutti nella condizione di stare bene. Kvara? Fa di tutto per giocare come gli chiedo, spesso perdendo di vista le sue qualità . Si tratta di una ragazzo fantastico, timido e che parla poco, ma sempre molto disponibile. Obiettivi? Nella situazione in cui siamo dobbiamo ragionare partita per partita, cercando di vincere il più possibile. È inutile fare progetti, ci piacerebbe arrivare più in alto possibile e finché la matematica non ci condanna noi daremo il massimo”. Su Osimhen: “Un giocatore fantastico, che ha già fatto due gol in due partite e che viene dalle fatiche della Coppa d’Africa. Deve certamente trovare la condizione migliore, ma è un calciatore che vorrebbe giocare sempre”, conclude Calzona.