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Carlo Ancelotti si presenta ai microfoni di Sky Sport 24 e commenta una vittoria arrivata soltanto nel primo dei minuti di recupero alla Sardegna Arena. Il suo Napoli soffre contro i sardi ma riesce a battere il Cagliari col una punizione strepitosa di Arkadiusz Milik: “Ci sono delle gerarchie chiare sulle punizioni. Dalla parte destra ci sono Milik e Rui, dalla parte sinistra tocca a Mertens e Insigne. Ho solo fatto rispettare le gerarchie. Milik è un ragazzo serio, che riesce a gestire le pressioni. E’ stata una batosta la parata di Alisson contro il Liverpool per lui, ma si è già ripreso”.
Sul massiccio turnover adoperato oggi dall’allenatore emiliano: “Le difficoltà le abbiamo avute all’inizio per l’assenza di Mertens e Insigne nella profondità. Con Ruiz e Zielinski chiaramente c’è più palleggio e inserimenti. Perché ho stravolto così la formazione? Volevo una squadra fresca contro un avversario che aggredisce tanto. E noi eravamo stanchi”.
Sulle prospettive future del club partenopeo: “Siamo una squadra di prospettiva, siamo competitivi ma possiamo fare di più. Vogliamo essere competitivi anche in Europa League e in Coppa Italia. Europa League? Sarebbe un sogno la finale contro il Chelsea, siamo consapevoli di poter fare molto bene in questa competizione. La finale rimane un sogno, vedremo chi capiterà nel sorteggio di domani, il cammino è lungo. La società è molto seria e non si fa influenzare da una vittoria o una sconfitta, si lavora molto bene qui”.