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A pochi giorni di distanza da Cagliari-Inter Radja Nainggolan si è confidato in un’intervista al Corriere dello Sport e ha abbracciato diversi argomenti. Tra questi quello del suo allontanamento dal club nerazzurro, dovuto a scelte extra-calcistiche: “Ho provato a convincere Conte, da quel poco che ho visto e’ un buonissimo allenatore. Mi ha detto che mi ha sempre stimato ma la scelta era dovuta a motivi extracalcistici. Un po’ di colpe magari le ho: la mia visione della vita non e’ quella del calciatore tipico. Se ho parlato con Marotta? No, ho parlato con Oriali. Non cambio il mio modo di vivere: se a qualcuno non piace, ne prendo atto e volto pagina. Voglio dimostrare che hanno sbagliato, non solo nella prossima partita ma in tutto il campionato”.
E su Icardi, che sta vivendo una situazione simile a quella del Ninja, ma che ancora non ha trovato una nuova sistemazione: “Icardi non e’ un cattivo ragazzo. Pero’ la moglie ha fatto quelle dichiarazioni lo scorso anno e non tutti perdonano”. Una riflessione anche sulla precedente avventura con la maglia della Roma, chiusa anche quella in maniera brusca e improvvisa: “Sono rimasto legato alla citta’ e ai compagni. Fare una semifinale di Champions e poi sfasciare tutto cosi’ e’ un peccato: una cosa troppo strana”. Infine, il dolore per la malattia della moglie, che sta lottando da alcuni mesi con un tumore: “Ora sta con la famiglia, i genitori, le amiche del cuore e questo le fa bene. E’ una situazione difficile, ma sta lottando alla grande. Lei e’ una donna forte. Questa cosa di Claudia l’ho gia’ vissuta con mia madre: nel caso di mia moglie, la fortuna e’ che l’abbiamo operata subito. L’altra fortuna e’ che gioco a calcio e questo mi aiuta a liberare la mente”.
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