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Dovrà attendere ancora qualche giorno Joao Pedro per conoscere la sentenza della seconda sezione del Tna, il fantasista del Cagliari era stato condannato in primo grado a sei mesi di squalifica dopo gli esiti positivi dei controlli antidoping dello scorso campionato dopo le partite contro Sassuolo e Chievo che avevano evidenziato la presenza di un diuretico proibito. Nella mattinata si è svolta a Roma l’udienza dopo che la Procura aveva fatto ricorso contro la sentenza di primo grado visto che la richiesta di Nado Italia era stata di una squalifica di quattro anni, accorciata poi a sei mesi. La tesi difensiva di Joao Pedro è stata chiara dall’inizio: assunzione accidentale e involontaria per contaminazione di integratori prescritti da uno specialista brasiliano.