“Per noi era importanti rialzarsi immediatamente, imparare dagli errori che abbiamo fatto. E’ innegabile che noi puntiamo in alto perchè siamo l’Inter, abbiamo ripreso a correre, sappiamo che abbiamo tanti scontri diretti. Prima di arrivare ad Inter-Napoli abbiamo tante partite importanti da vincere“. Lo ha dichiarato Stefano Pioli al termine della netta vittoria dell’Inter sul campo del Cagliari, match valevole per la ventisettesima giornata del campionato di Serie A.
“Venivamo da quattro vittorie nelle ultime cinque trasferte, però è vero che, pur creando, i gol erano pochi. Oggi abbiamo creato tanto, almeno dieci occasioni. Dobbiamo migliorare nella fase di non possesso palla, anche nella gestione palla del secondo tempo. Una squadra del nostro spessore doveva gestirla meglio, adesso prepariamoci ad un’altra settimana determinante. Per noi lo sono tutte. Affronteremo un avversario che sta facendo un campionato straordinario e che ci è davanti di un punto” ha proseguito il mister neroazzurro. Si parla delle fasce laterali e dell’importanza di Perisic: “D’Ambrosio e Candreva creano tanto anche perché Danilo si sa muovere, ma oggi sulla sinistra abbiamo lavorato molto bene con Ansaldi e anche Banega si apriva bene. Dobbiamo essere imprevedibili e cercare di sfondare tra le fasce ed essere bravi tra le linee. Dobbiamo essere bravi quando perdiamo palla perché non possiamo correre certi pericoli”.
Sulle critiche dopo la sconfitta con la Roma: “Credetemi, sono sincero ed onesto, a me non pesa perché so benissimo che squadra alleno e so che non ci sono le vie di mezzo. Troppo importante concentrarsi sul presente piuttosto che sul futuro. Il lavoro dell’allenatore è legato ai risultati, noi siamo una grande squadra, tireremo le somme solo dal 28 di maggio” ha chiosato l’allenatore Pioli.