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“La squadra ha dato tutto. Quando la partita sembrava indirizzata in un certo modo, abbiamo subito due gol su calcio piazzato. Questo dimostra come la concentrazione sia calata. Ma c’è stata una grande partita nonostante i tanti giovani schierati”. Queste le dichiarazioni del tecnico del Cagliari Eusebio Di Francesco dopo la sconfitta per 3-1 dei suoi contro l’Inter in rimonta. Un passo falso che può servire da lezione per Sottil (autore dell’1-0 momentaneo) e compagni: “Si passa anche attraverso queste sconfitte per la crescita della squadra – ha spiegato il tecnico sardo ai microfoni di Dazn – Nel primo tempo c’è stata anche un po’ di fortuna e di bravura di Cragno, poi c’è stato coraggio nell’uscire dalle pressioni degli avversari. Nel finale i campioni dell’Inter hanno fatto la differenza”. Poi sul terzo gol preso per via della decisione di Cragno di andare a saltare su calcio d’angolo: “Mancava un minuto ma nessuno me l’ha detto. Lui è partito e io gli ho dato l’ok. Col portiere in avanti gli altri giocatori non hanno mostrato l’atteggiamento giusto. Non possiamo andare a saltare in dieci”, ha concluso Di Francesco.
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