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“Siamo venuti qui per cercare di portare a casa i tre punti, davanti avevamo un avversario di qualità che si giocava punti importanti e ne è uscita una partita tesa e tattica, noi abbiamo sbagliato qualcosa a livello tecnico e ciò non ci ha permesso di costruire quello che avevamo preparato”. Questa l’analisi di Beppe Iachini dopo il pareggio a reti inviolate della Fiorentina alla Sardegna Arena contro il Cagliari. “Sotto il punto di vista dell’attenzione, la squadra è stata concentrata per 95’ ma capisco il pathos per l’importanza dei risultati – prosegue il tecnico viola a Dazn – ma abbiamo dato continuità. Non dimentichiamo che stiamo giocando ogni tre giorni alla fine della stagione ed è mancata un po’ di brillantezza”.
Pur senza segnare, ancora positiva la prestazione di Vlahovic: “Sta facendo il suo percorso di crescita, già dall’anno scorso avevamo lavorato: non si ferma mai dopo gli allenamenti, deve continuare con umiltà e poi raccoglierà i frutti – prosegue Iachini, ora a un passo dalla salvezza dopo il ritorno sulla panchina viola – Per 5 mesi non avevamo più lavorato insieme e perdi la cura del dettaglio, poi c’era anche la tensione della classifica. C’era da mettere diverse cose a posto ma ci siamo riusciti, stiamo arrivando a meta: probabilmente abbiamo chiuso il discorso, quando sono arrivato c’era paura e tensione. Ho detto che qui ci rimetto la salute? Era un discorso più ampio. Firenze non è un posto qualunque per me, città e tifosi mi vogliono bene. C’è anche l’aspetto umano a livello di partecipazione emotiva”, conclude Iachini.
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