“Potevamo e dovevamo fare di più, avevamo chiaro che con una vittoria avremmo forse concluso il nostro campionato. Avevamo speso tanto a Benevento, dal punto di vista fisico e mentale, giocavamo contro una buona squadra ma forse non abbiamo avuto tanto coraggio nel proporre qualcosa di più. È un punto che ci deve dare fiducia ma ne servono altri per raggiungere l’obiettivo”. Questo il commento di Leonardo Semplici dopo il pareggio senza gol tra Cagliari e Fiorentina alla Sardegna Arena. “Quando si gioca ogni due giorni non è facile recuperare cambiando poco, ma oggi ha inciso più l’aspetto mentale. C’era la voglia dei tre punti ma anche la consapevolezza di non poter perdere. – prosegue il tecnico dei sardi a Dazn – La difesa a 4 iniziale? Non avevamo fatto male ma non riempivamo mai l’area, così ho preferito ritornare a quelle che sono state le nostre certezze. Abbiamo creato qualcosa di più ma alla fine non siamo stati pericolosi. Ne è uscita una partita non tra le più belle, c’è un po’ di delusione e dispiacere ma non deve portare negatività”.
E poi su una possibile riconferma sulla panchina del Cagliari: “Sono impegnato in questo obiettivo, bisogna portare la nave in porto e poi ne parleremo con presidente e direttore: ora la mia testa è concentrata sulle due partite finali e sul ricaricarsi perché ci aspetta una partita difficilissima a San Siro contro il Milan”, conclude Semplici.