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Cagliari e Roma, partenze a rilento: il nuovo incrocio Ranieri-Mourinho vale il futuro

Josè Mourinho Roma
Josè Mourinho - Foto LiveMedia/Gianluca Ricci

Dimenticate il 2010, i toni accesi e le polemiche. Oggi Claudio Ranieri e Josè Mourinho sono grandi amici, ma il Cagliari-Roma di domenica (ore 18) rischia di compromettere inevitabilmente il futuro di almeno uno dei due sulla panchina. Per la prima volta nella sua storia, la squadra sarda ha guadagnato solo due punti nelle prime sette partite in una stagione di Serie A e nei precedenti quattro massimi campionati, solo due formazioni non hanno sforato quota 3 nelle prime otto gare: il Crotone 2020/21 e la Sampdoria 2022/23, entrambe retrocesse a fine torneo. Insomma, in casa Cagliari il desiderio di riscatto è forte. Di fronte però c’è una Roma che ha lo stesso obiettivo nell’immediato, con un traguardo diverso per la fine della stagione. La squadra giallorossa non ha vinto nessuna delle ultime sette trasferte di campionato (3N, 4P) e non faceva peggio dal 2000 (11 in quel caso). I Friedkin hanno ribadito che la Roma deve lottare per la Champions League, ma i punti di distacco dalle prime sono già tanti, troppi per chi con Dybala e Lukaku sognava un inizio diverso. L’argentino, dopo il riposo col Servette, partirà dal 1′ al fianco del centravanti belga, che ha segnato tre gol nelle sue prime cinque presenze in Serie A (dal 1994 solo Batistuta, Osvaldo ed El Shaarawy hanno fatto meglio). Un impatto enorme, immediato, che Mourinho spera continui.

Non ci sarà Lorenzo Pellegrini, dopo gli incredibili undici minuti giocati contro il Servette con un gol, un assist e l’ennesimo infortunio al flessore. Al suo posto potrebbe toccare ad Aouar, anche se l’ex Lione sembra essere ancora spaesato nel gioco di Mou. “Aouar sta facendo fatica a crescere nella nostra direzione, perché non saremo noi ad andare nella sua direzione, è lui che deve venire nella nostra”, ha detto il tecnico portoghese giovedì nel post gara. Sulle fasce Spinazzola tornerà dal 1′, mentre a destra Kristensen è insidiato da Celik e Karsdorp, che nell’ultimo impegno giocato hanno offerto buone prestazioni. Nessun dubbio in difesa. Aspettando Smalling e Llorente, Cristante sarà il centrale del reparto a tre insieme a Mancini e Ndicka. Un problema in più per i giallorossi, visto che il centrocampista azzurro stava offrendo fisicità e tempi di inserimento in area. Anche in casa Cagliari le condizioni non sono delle migliori. Luvumbo è a mezzo servizio e in attacco si preparano Oristanio e Petagna. Quest’ultimo ha segnato tre gol nelle ultime quattro gare da titolare contro la Roma in Serie A. Ranieri affida a lui le chiavi dell’attacco e un pezzo di futuro.

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