Serie A

Cagliari, Di Francesco si presenta: “Qui con entusiasmo e per proporre un bel gioco”

Eusebio Di Francesco
Eusebio Di Francesco - Foto Antonio Fraioli

Quali sono i miei obiettivi? Ora approcciamo tutti i discorsi tecnici e di crescita in generale. Ma abbiamo parlato tanto di entusiasmo nel tentativo di cercare di portare un gioco divertente. Sono convinto che miglioreremo sotto tutti i punti di vista“. Così Eusebio Di Francesco nella conferenza di presentazione come nuovo allenatore del Cagliari Calcio. “Perché ho scelto Cagliari? Mi ha convinto il grande desiderio del presidente di volermi qui a Cagliari. Nelle mie ultime esperienze il suo modo di fare è stato fondamentale – ha spiegato il nuovo tecnico rossoblù -. Mi voleva a tutti i costi e c’è grande voglia di condividere ogni scelta in questo biennio. Questo per me è fondamentale per ripartire dopo tre mesi particolari alla Sampdoria in cui ho fatto una scelta frettolosa non con grande convinzione. Giulini invece mi ha convinto sotto tutti i punti di vista e per questo è nata empatia“. “Con Di Francesco ci siamo incontrati giovedì e fin dal primo incontro è scattato un feeling particolare, per l’allenatore e per lo standing della persona a 360 gradi – ha detto il presidente Tommaso Giulini -. Credo che sia l’allenatore adatto per ripartire attraverso un progetto di gioco e per cercare di costruire insieme qualcosa di importante“.

Poi sui possibili colpi di mercato Di Francesco aggiunge: “Nainggolan lo conosco benissimo ma è un giocatore dell’Inter. Col presidente abbiamo già parlato in questo senso, non dipenderà da noi ma dalle scelte che farà l’Inter. Il ragazzo ha dimostrato attaccamento a questa città, l’auspicio c’è. Per me è un giocatore forte, punto. L’ho allenato e so le capacità che ha. Da parte del presidente c’è grande disponibilità nell’accettare le mie scelte, questo mi piace ed è tutto legato all’aspetto tecnico“. “Alla Sampdoria in tre mesi non sono riuscito a dare una identità alla squadra – ha aggiunto Di Francesco -. Ma non sono stato esonerato, io mi sono dimesso. Qui al Cagliari sono convinto e sicuramente partiremo dal 4-3-3, è il gioco che sento più mio. Non voglio essere integralista ma devo capire quello che i giocatori mi possono dare“.

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