Serie A

Cagliari-Atalanta, Mazzarri: “Meritavamo almeno due punti in più”

Walter Mazzarri
Walter Mazzarri - Foto Antonio Fraioli

“È da quando sono arrivato che ci mancano sempre diversi giocatori importanti, ormai è una costante. Ho già detto anche troppo, l’allenatore non deve mai lamentarsi delle assenze. Devo solo far capire ai giovani che sono validi e dobbiamo fare il massimo per rendere difficile la vita all’Atalanta”. Così il tecnico del Cagliari Walter Mazzarri è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Serie A contro l’Atalanta.

“Voglio che i ragazzi si concentrino sulla prestazione. Nelle ultime tre partite sono arrivate tre sconfitte, ma vanno lette in modo diverso – ha aggiunto il tecnico – . Posso dire che con la Fiorentina ero furioso perché a livello di atteggiamento e prestazione, dopo il rigore, ci siamo sgonfiati. Ci sarebbe molto da discutere ancora sulle decisioni arbitrali, ma lasciamole perdere. Con la Fiorentina meritavamo di perdere, con la Roma no. Abbiamo creato più di loro”.

“Dobbiamo migliorare la fase difensiva, ogni tanto le leggerezze come a Bologna fanno subire gol. Qui concorrono gli episodi: errori dell’allenatore, perché mi metto in discussione. Poi gli errori dei giocatori, nostri e avversari. E infine ci sono anche gli errori degli arbitri. In questo momento anche un punto può cambiare la situazione” continua Mazzarri.

Sulla gara contro il Bologna e su Strootman: “Abbiamo fatto bene la fase difensiva dove ho visto una crescita della squadra. Abbiamo fatto una cavolata prendendo subito gol a inizio ripresa, ma la sensazione è che se avessimo fatto bene in ripartenza avremmo potuto far male. Poi abbiamo preso un gol balordo, ho provato a sbilanciare per cambiare marcia con cambi e atteggiamento. Abbiamo avuto una reazione abbastanza importante, creando i presupposti per pareggiare. Poi certo che vorrei palleggio più veloce, verticalizzare in modo adeguato, far girare a vuoto l’avversario e via dicendo. Nello specifico il problema è l’emergenza in tanti ruoli, ora dobbiamo fare di necessità virtù. Alcuni giocatori sanno che devono dare di più. Strootman potrebbe essere utile giocando come faceva l’anno scorso, così da limitare i suoi problemi di condizione atletica dovuti ai vari stop fisici”.

Su Nandez, Marin e Deiola: “Speriamo che Nandez stia bene, è sempre un po’ acciaccato. Se andate a vedere i dati sulle mie squadre, è sempre stata al primo posto nel recupero palla in metà campo avversaria. Ma per farlo bisogna essere in una condizione atletica ottimale: a me non piace far palleggiare gli altri, perché mi piacerebbe aggredire l’avversario fin dall’inizio partita. Se non lo faccio è perché si sono venute a creare le situazioni di cui parlavo prima, con giocatori che recuperano all’ultimo e vanno in campo. In più, col campionato spezzatino, è difficile migliorare queste cose per chi gioca. Per tutti questi motivi cerchiamo di fare le cose migliori, cercando anche di limitare i danni. Ecco perché mi dà fastidio non avere quei due punti in più ora, perché ce li saremmo meritati”.

“Sono anni che non mi succede una situazione simile, sono incavolato anche per questo – aggiunge riguardo al bilancio negativo della sua squadra -. Ma sono venuto a Cagliari sapendo che non era una situazione facile, ma non mi aspettavo così tanti infortuni. Sono abituato a fare i risultati attraverso la prestazione: con i due punti persi con il Venezia per bischerate nostre e i due mancati pareggi, avremmo 4 punti in più. La classifica sarebbe stata diversa, questo fa rabbia. Noi dobbiamo a continuare sui nostri principi, cercando di recuperare un’identità”.

Sulla gara contro la Roma e sui giovani che potrebbero partire titolari con l’Atalanta: “Qualcuno di quelli visti con la Roma ci sarà, ma se siamo in emergenza continua io non ho ricambi. Non guardo a senatori o non senatori, se tu hai un giovane che ti dà garanzie lo rischi, ma se ti manca il senatore e anche il ricambio è un continuo rincorrere. Queste sono le mie difficoltà, ripeto ancora una volta, oggettive. Questo non vuol dire che domani non proveremo ad assaltare l’Atalanta, cercheremo di fare sempre la gara migliore. E domani con l’aiuto del pubblico, che con la Roma è stato magnifico e ci ha fatto sentire tutto il calore, spero di vederla”.

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