Cade ancora la Fiorentina, che dopo la sconfitta patita a Bologna vede terminare la sua imbattibilità casalinga nel posticipo della 17esima giornata di Serie A. Al Franchi i padroni di casa si portano in vantaggio grazie a un rigore di Kean nei primi minuti, ma subiscono la rimonta dell’Udinese, che torna dalla città toscana con tre punti fondamentali per la sua classifica. Decisiva la coppia d’attacco bianconera formata da Thauvin e Lucca, che con un gol per parte regalano un sereno Natale a mister Runjaic e ai tifosi.
LA CRONACA DI FIORENTINA-UDINESE
Non trascorrono neanche cinque minuti dal fischio d’inizio che la Fiorentina si procura la prima e ghiotta occasione per il vantaggio. Sottil salta Kristensen sulla sinistra, entra in area e viene abbattuto dal difensore bianconero. Per l’arbitro Marcenaro non è fallo, con Sottil che finisce per venir ammonito per proteste. Il contatto però c’è ed è evidente, così il direttore di gara viene richiamato dal VAR e cambia la sua decisione, assegnando il tiro dal dischetto ai padroni di casa. Moise Kean è glaciale dagli 11 metri e firma il vantaggio per la sua squadra. La prima frazione nei 20′ successivi non regala particolari emozioni: il più pericoloso tra le fila dell’Udinese è Zemura, che circa alla mezz’ora arriva di un pelo in ritardo su un cross dalla destra e mette alto a pochi passi da De Gea. Cinque minuti dopo, l’estremo difensore Sava sbaglia in impostazione, Cataldi recupera e serve immediatamente il solito Kean, ma Karlstrom è provvidenziale nel salvare il risultato. Marcenaro assegna cinque di recupero, ma succede poco e si va all’intervallo sul punteggio di 1-0.
L’avvio della ripresa inizia con un altro errore in fase di impostazione, questa volta da parte della Fiorentina, con Ranieri che nella sua area di rigore regala la palla a Thauvin. L’attaccante francese serve Lucca, che da buona posizione non sbaglia e sigla la rete del pareggio. L’Udinese ora ci crede ed è ancora il suo bomber a sfiorare la doppietta: si alza la palla da solo a centro area e prova una mezza rovesciata con il pallone che stampa sul palo. Il vantaggio esterno, però, arriva in ogni caso: Thauvin prende palla sulla destra, si accentra, non arriva il raddoppio con Gosens lasciato solo nell’uno contro uno: il 10 porta il pallone sul piede sinistro e trova l’angolino.
Palladino prova a sparigliare le carte in tavola e manda in campo Gudmundsson al posto di Beltran e Mandragora per Adli, mentre poco dopo tocca anche a Kouame e Ikone. Ma al 70′ è Kean ad avere sul destro dal limite dell’area l’occasione per la doppietta personale: il pallone, però, scheggia il palo esterno. A quindici dalla fine Sava si dimostra ancora una volta forse poco pronto per questi palcoscenici e si rende protagonista di un’uscita a vuoto che porta Kouame ad andare a pochi centimetri dal gol del pareggio. I viola continuano a spingere nel finale, vanno ancora una volta vicini al 2-2 su un altro intervento impreciso di Sava, ma non basta: a passare al Franchi è l’Udinese di Runjaic.
LE PAGELLE DI FIORENTINA-UDINESE
IL MIGLIORE – Florian Thauvin – Non a caso è il numero 10. Ogni giocata della squadra friuliana passa dai suoi piedi. Quando lui gira, arrivano punti. Un assist e il gol che regala i 3 punti per l’esperto calciatore transalpino per un sereno Natale.
IL PEGGIORE – Luca Ranieri – Spesso impreciso, ha ovviamente colpa sul gol che permette all’Udinese di trovare il vantaggio e portare a casa i tre punti.
IL TABELLINO
FIORENTINA (4-2-3-1): De Gea 6; Kayode 5.5, Comuzzo 6, Ranieri 5, Gosens 6; Cataldi 6, Adli 6.5 (17’st Mandragora 6); Colpani 5 (24’st Ikonè 5.5), Beltran 6 (17’st Gudmundsson 5), Sottil 6 (24’st Kouame 5.5); Kean 6. In panchina: Terracciano, Martinelli, Pongracic, Moreno, Martinez Quarta, Parisi, Richardson. Allenatore: Palladino 5.
UDINESE (3-5-2): Sava 5.5; Kristensen 5, Kabasele 6.5, Tourè 5.5 (1’st Abankwah 6); Ehizibue 6, Lovric 6.5, Kalstrom 6, Ekkelenkamp 6.5 (21’st Atta 6), Zemura 6; Thauvin 7.5, Lucca 7. In panchina: Piana, Padelli, Sanchez, Kamara, Palma, Ebosse, Modesto, Pizarro. Allenatore: Runjaic 7.
ARBITRO: Marcenaro di Genova 5.
RETI: 7’pt Kean (rig), 4’st Lucca, 12’st Thauvin.
NOTE: serata fredda, terreno in ottime condizioni. Spettatori: 20.505 per un incasso di 480.966, euro. Ammoniti: Sottil, Kouame, Zemura, Kristensen, Ehizibue, Saba. Angoli: 9-2. Recupero: 4′, 5′.
IL POST-PARTITA
“Questa partita ci serve da lezione e per capire cosa dobbiamo fare in futuro. Ho già parlato alla squadra e da domani inizieremo a pensare alla prossima gara, non bisogna fare drammi. Il rammarico per oggi è di non essere andati sul 2-0 perché su tante transizioni potevamo avere maggiore lucidità ed altruismo. Le gare di serie A che non chiudi poi rimangono aperte e alla fine abbiamo pagato. Sugli esterni potevamo fare di piu’, dobbiamo crescere in quella posizione di campo”. Lo ha detto il tecnico viola Raffaele Palladino, dopo la sconfitta al “Franchi” contro l’Udinese. “Dopo il vantaggio abbiamo smesso di giocare, anche se abbiamo sofferto pochissimo – ha aggiunto Palladino – Nella ripresa invece siamo partiti male, abbiamo fatto un errore che ha permesso loro di pareggiare, poi abbiamo preso una rete sulla ripartenza, commettendo tanti errori nell’ultimo passaggio e non abbiamo sfruttato le occasioni avute per tornare a pareggiarla. Non credo abbiamo avuto un calo fisico, bisogna analizzare tutto, bisogna capire cosa non è andato, ci fa crescere questa sconfitta, sono piccoli dettagli che non puoi trascurare in serie A”.
“E’ una vittoria importante dopo una partita molto dura e sono tre punti pesantissimi. Penso che pochi credessero nel nostro successo dopo l’intervallo ma abbiamo fatto le giuste correzioni e penso che abbiamo fatto anche un bel regalo a noi stessi, ai nostri tifosi e alla nostra societa’. Abbiamo un’ultima gara nel 2024, dobbiamo rimanere concentrati e fare una grande partita davanti alla nostra gente”. Lo ha detto il tecnico dell’Udinese Kosta Runjaic, dopo il successo per 2-1 al Franchi contro la Fiorentina.