Buona la prima per la Roma di Dybala. Mourinho riparte da Cristante

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Buona la prima con Paulo Dybala e Gini Wijnaldum. La Roma vince 1-0 all’esordio in Serie A sul campo della Salernitana. Mentre tutti aspettavano i Fab Four, è Bryan Cristante l’autore del gol decisivo per una Roma sciupona. Chi sciupa è soprattutto Zaniolo che spreca tre occasioni in una serata comunque positiva per lui. In avvio intercetta un passaggio orizzontale di Coulibaly, punta la porta ma sbaglia col mancino in maniera grossolana. All’8’ altra chance. Azione in fotocopia col gol di Tirana in finale di Conference League: Mancini lancia, Zaniolo aggancia in area e calcia ma Sepe risponde presente. Poi al 25’ Dybala illumina per il classe 1999 che ci prova col destro con lo stesso risultato di prima: palla fuori. Il gol è rinviato al 34:’ Cristante lascia partire un tiro dal limite dell’area sporcato da Coulibaly quel che basta per sorprendere Sepe. Al 44’ grande chance per la Roma. Zaniolo accelera, serve per Dybala ma Sepe smanaccia sul palo e nega la prima rete della Joya in giallorosso. Sulla respinta è Mazzocchi a salvare sul tiro di Abraham. Nella prima frazione di gioco la Salernitana ci prova solo dalla distanza.

Al 54’ Nicola sceglie la carta Ribery. Più qualità per una Salernitana che cerca di prendere il pallino del gioco. Poi fuori un ispirato Mazzocchi per Sambia e uno spento Botheim per Valencia. Al 57’ la Roma sfiora il raddoppio: Spinazzola vede nel corridoio Dybala che col mancino non trova la porta. Al 69’ il primo cambio di Mourinho: fuori Abraham, dentro Matic, il fedelissimo dello Special One con 119 partite giocate sotto la sua guida (solo Lampard ne ha di più con 140). Poi richiamato un esausto Zaniolo per l’esordio di Wijnaldum. La Roma gestisce e non rischia. E i tre punti sono in cassaforte. Soddisfatto alla fine Mourinho: “Mi è piaciuto tutto, volevo ovviamente un 3-0 o un 4-0. Sono contento perché la squadra non ha fatto i gol che doveva fare ma ha mantenuto la giusta maturità, gestendo il risultato. Di solito, in questo tipo di partite, c’è da soffrire ma oggi non è successo”.

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