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“Ricordo la strada che mi ha portato a Parma. Conosco la via del ritorno. Parma è la casa delle vacanze da ragazzo, quella dove ti perdevi nei boschi per ore a immaginare la vita. Parma è l’album dei ricordi, quello che sfogli per ritrovare te stesso. Parma è l’amica che ha raccolto le tue incertezze e le tue paure. Parma è il mio passato e il mio futuro. E adesso è arrivato il momento di andare, ancora una volta. Parma mi attende“. Queste sono le parole d’esordio di Gianluigi Buffon, che ha dedicato una lettera alla città di Parma e allo storico club che lo accoglierà 26 anni dopo dal suo addio. Il portiere italiano farà ritorno in Emilia-Romagna per vivere l’ultima emozionante esperienza della sua carriera professionistica.
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In seguito, Buffon ha ricapitolato repentinamente le sue esperienze in carriera, menzionando Psg e naturalmente Juventus: “Il Paris Sain Germain è stata un’avventura straordinaria e indimenticabile. La Juve è stato il presente più bello che potessi vivere. Tutta la gratitudine che sento di avere l’ho messa in queste mani, in questi guanti, per questa maglia bianco e nera: forse non sarà mai abbastanza, perché abbastanza è una parola che trova poco spazio nel mio vocabolario. Avrei voluto regalare quello che non abbiamo conquistato ma questa è la vita: imparare a godere di ciò che si ha per non vivere di rimpianti. E io alla Juve non ho rimpianti. Non mi sono mai risparmiato. Non mi sono mai tirato indietro. Non ho mai smesso di difendere quella metafora dell’esistenza che si chiama porta. La mia porta“.
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