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“Abbiamo fatto anche altre partite di grandi qualità. Oggi siamo stati penalizzati dall’uscita di Ndoj, ma Spalek è entrato molto bene e Romulo si è adattato. Siamo stati incisivi, è una vittoria meritata che ci dà consapevolezze importanti“. Questo il commento di Eugenio Corini al termine di Brescia-Lecce 3-0, sedicesimo turno del campionato di Serie A. Il tecnico dei lombardi ai microfoni di Sky Sport è soddisfatto anche per l’ambiente dello Stadio Rigamonti: “Mi fa piacere il supporto dei tifosi, a volte mi imbarazzano – ha rivelato – Voglio che spingano sempre di più i nostri ragazzi. Consolidare la Serie A è un obiettivo difficile, fino a poche settimane fa sembrava impensabile. Ci siamo riscritti a questa corsa. Rinnovo? Per me è stata una sorpresa, ne abbiamo parlato con il presidente. Massima apertura e valuteremo”. Corini ha raccontato le settimane dopo l’esonero: “Di sicuro non sono stato in vacanza, ho sofferto molto quando sono stato esonerato – ha detto – Non riuscivo a vedere le partite in diretta, soffrivo troppo. Quando c’è stata la possibilità di ritornare avevo molta carica. Sappiamo quanto fatica abbiamo fatto per raggiungere la promozione. Si era creato un cortocircuito tra me e il presidente a livello comunicativo. Alle prime difficoltà non c’è stata la volontà di soffrire insieme, io ho accettato la decisione. Mi sono preparato nell’eventualità di un richiamo e mi sono fatto trovato pronto”. Sulle individualità l’allenatore ha concluso: “Alfonso è stato un grande protagonista l’anno scorso, ha saputo questa mattina che sarebbe stato titolare per un problema a Joronen. Ha fatto una partita di spessore. Viviani è invece un 2001 che abbiamo fatto esordire”.
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