Eugenio Corini, allenatore del Brescia, ha parlato in conferenza stampa in vista della delicata sfida salvezza contro il Lecce: “L’allenamento di ieri lo abbiamo gestito diversamente, abbiamo lavorato di più a video. Oggi abbiamo potuto fare una buona rifinitura, la squadra è pronta. Stiamo aspettando Dessena, i ragazzi stanno bene e sono pronti ad affrontare lo scontro salvezza”. Gli viene chiesto al tecnico delle Rondinelle se sarà la partita della vita e risponde così: “Per me sono tutte gare della vita. Dobbiamo avvicinarci senza caricare di significati il match, voglio vedere la squadra di Ferrara, mi è piaciuta” e torna poi sula gara di domani che apre la 16° giornata di Serie A: “Non dobbiamo pensare ad una vittoria facile, dobbiamo essere forti come con la SPAL e l’aspetto mentale conta molto Abbiamo cambiato l’inerzia che era molto negativa, deve diventare una forza. Bisogna essere sereni, ma anche arrabbiati. Dobbiamo avere voglia di vincere un contrasto, l’atteggiamento fa la differenza”.
Prosegue parlando del Lecce dicendo che: “È una squadre che gioca bene e che ha qualità, sono bravi in transizione. Sfruttano bene le palle inattive e hanno dimostrato di saper star bene in questa categoria” e sempre sui pugliesi spende complimenti per il collega Liverani. Infine conclude su Balotelli, tornato al gol nell’ultima gara di campionato: “Il gol è stato una conseguenza di un bell’atteggiamento. Lui ha potenzialmente un gol a partita dentro di sé. Ha dato una mano ai compagni, abbiamo lavorato a video con lui per fargli capire quando è attivo o passivo. Attraverso questo tipo di atteggiamento ha avuto più occasioni, per me è solo un inizio perché deve riconoscersi in questo. Se farà tutto ciò avremo un giocatore maturo”.