[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
“Suarez ha il dna bianconero”. Così Ariedo Braida, ex dirigente anche del Barcellona ha esordito con sicurezza in merito ai rumors che vorrebbero l’uruguaiano vicino alla Juventus. “Se fosse un quadro potrebbe essere l’Urlo di Munch. Ma quello di Munch è un grido di dolore, mentre quello di Luis è un invito alla battaglia. A vincere la partita, sempre – ha proseguito Braida ai microfoni di Tuttosport – Lui e Cristiano Ronaldo? Li vedo benissimo. Suarez ha sempre segnato tanto e ovunque: Uruguay, Ajax, Liverpool, Barcellona. Parliamo di un vero bomber, ma che sa giocare benissimo al calcio. Si è trovato alla grande con Cavani in Nazionale e con Messi nel Barcellona, per questo nel caso non avrà problemi con CR7. Anzi, si troverebbe alla perfezione: parliamo di due vincenti. Lui è unico nel furore, nella cattiveria agonistica. In campo è un guerriero e con il suo spirito trascina anche i compagni. Ha un carattere forte, è un combattente nato”. Se dovesse paragonarlo a qualche altro campione, l’ex dirigente blaugrana non ha dubbi: “A parte Van Basten, che è fuori categoria, Luis lo metterei con i migliori: penso a Weah e Shevchenko. Parlano i numeri per Suarez. E per un bomber sono tutto tranne che un dettaglio. Detto questo, i paragoni sono sempre complicati, soprattutto tre epoche diverse”.
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]