”Il calcio deve ripartire appena possibile perché è un veicolo importante per espandere l’immagine dell’Italia nel mondo, l’immagine di un paese che ricomincia a vivere e nel quale si può ricominciare a vivere e a tornare con tranquillità”. Queste le parole di Paolo Bonolis ai microfoni dell’Adnkronos in merito alla ripartenza dei campionati italiani. ”Ho sentito qualche giorno fa, mi pare al telegiornale, quanto alcuni paesi della Unione Europea invitino a non prendere in considerazione l’Italia per l’estate, non lo trovo molto corretto!” racconta il noto presentatore, “non credo che in questa circostanza ci sia un paese più fico dell’altro, il Coronavirus ha toccato tutti, alcuni governi hanno deciso di prendere decisioni più nette ed immediate mentre noi ci stiamo muovendo con più cautela”.
“Il calcio è un’industria gigantesca che non muove soltanto le economie nella sua stessa struttura ma anche le economie emotive in tutto il paese quindi credo che bisogna fare un protocollo corretto per ricominciare” insiste Bonolis, “ma credo che determinate responsabilità debbano essere condivise, sto parlando delle responsabilità penali dei medici sportivi. Il calcio come tutto lo sport in generale deve poter ripartire perché se aspettiamo di arrivare al contagio zero rimarremo in questo stato per anni!”.