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Zbigniew Boniek, attuale presidente della Federcalcio polacca, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli in merito alla situazione del calcio italiano. “Blocco retrocessioni e promozioni? Mi sembra impossibile. Deve essere presa una decisione contro la volontà di tanti. Il campo decide chi sale e chi deve retrocedere. Faccio i complimenti all’Italia, che nonostante tutti i casi di covid-19 è riuscita a far quadrare tutto, tra poco ripartirete” ha dichiarato l’ex calciatore di Roma e Juventus. Boniek ha spiegato anche perché secondo lui il sistema calcio in generale andrebbe cambiato: “Il Coronavirus ha permesso di vedere delle cose che prima erano nascoste. Il calcio mondiale ha bisogno delle riforme, come in Italia. Noi in Polonia abbiamo cambiato il calcio maschile e femminile. Da grande tifoso del calcio italiano dico che un po’ di cambiamenti ci vogliono, ci vuole la mano forte migliorare per questo calcio“.
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Boniek ha poi parlato anche dei connazionali Arek Milik e Piotr Zielinski, entrambi giocatori del Napoli al centro di diverse voci di mercato: “Non so nulla, con loro non ho parlato. Per Milik anche io ho la sensazione che potrebbe essere ceduto, mentre Piotr resta“. Milik è infatti un obiettivo della Juventus, ma anche alcuni club di Premier League sono interessati al centravanti azzurro: “Sono due soluzioni difficili, come scegliere tra due ristoranti uno più bello dell’altro. Giocare in Inghilterra è bello, ci sono soldi e tanta visibilità . La Juve invece è un grande club, uno dei due più organizzati al mondo, insieme al Bayern Monaco“. Secondo Boniek però, il fatto che sulla panchina bianconera ci sia Maurizio Sarri, con cui Milik ha già lavorato, non influenzerebbe la decisione del calciatore: “La sua scelta non dipenderà dal tecnico, un giocatore se si sente forte e va in una squadra forte gioca, a prescindere dall’allenatore“.
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