Sinisa Mihajlovic è intervenuto nella consueta conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l’Hellas Verona, posticipo del lunedì che chiude il programma della terza giornata di Serie A. Il tecnico del Bologna non si nasconde, e parla di partita da portare assolutamente a casa: “Vengono qui per fare punti, ma sappiamo che noi giochiamo in casa, davanti al nostro pubblico e siamo reduci da una partita che ci ha insegnato molto. Sarà una sfida aperta, ma alla nostra portata soprattutto nell’ottica di fare un salto di qualità. Queste partite dobbiamo portarle a casa. Non abbiamo più alibi: siamo consapevoli dei nostri mezzi e 9 partite su 10 se fai quello che devi fare il risultato lo porti a casa“.
Tra i temi toccati dal serbo, c’è anche quello dell’addio di Tomiyasu, passato all’Arsenal nelle ultime ore di calciomercato: “Aver perso uno dei difensori che mi dava più garanzie e che mi poteva coprire tutti e quattro i ruoli a poche ore dalla fine del mercato, non è il massimo. Ma è anche vero che se lui è arrivato in poco tempo all’Arsenal è anche merito mio e del mio staff, oltre che del gruppo scouting del Bologna. Ora per vedere se siamo più forti o più deboli dobbiamo aspettare. Il percorso di Tomiyasu deve essere un esempio per tutti i giocatori che sono qua: in due anni grazie alla sua mentalità e alla sua voglia di imparare è riuscito a fare un grande salto di qualità“.
Ma Mihajlovic ha anche spiegato che è molto soddisfatto della sua rosa, grazie ai numerosi innesti in difesa e alla punta tanto agognata da molto tempo: “Arnautovic non è uno che si risparmia, quando c’è da arrabbiarsi lo fa e penso che per gli stessi compagni quando lui è in campo penso che si sentano più sicuri. È una punta diversa dalle ultime che abbiamo avuto quindi stiamo cercando di adattarci alle sue caratteristiche attaccando la profondità in una nuova maniera”.