Sinisa Mihajlovic - Foto Antonio Fraioli
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“Sinisa ci tiene che si continui a mostrare personalità e coraggio, siamo un gruppo che deve raccogliere il massimo dei punti possibili anche se ci saranno avversari duri da affrontare”. Così il tattico di Sinisa Mihajlovic, Emilio De Leo, è intervenuto alla vigilia del match casalingo contro l’Udinese, valido per la 34esima giornata della Serie A 2021/2022. “Vogliamo recuperare posizioni in classifica e Mihajlovic vuole che si affrontino le partite a viso aperto. Non dobbiamo pensare all’avversario che abbiamo di fronte e quando ci sono partite di cartello serve sfruttare ulteriormente l’occasione che c’è davanti. Chiaramente per lui l’atteggiamento è fondamentale senza mollare di un centimetro”.
“Udinese bestia nera del Bologna? Loro hanno un impianto di gioco molto fisico – ha aggiunto – sono compatti e abili a chiudere gli spazi. Sono forti nei contrasti e nelle transizioni in campo aperto. Crediamo di essere una squadra di maggiore qualità ma a volte si sono viste partite sporche e chiuse e in quella dell’andata avremmo meritato di portarla a casa. Poi siamo migliorati come compattezza, equilibrio e fisicità e penso potremo giocarcela a viso aperto sia in termini di qualità che di quantità”.
“E’ stata una buona settimana – ha detto De Leo -. Abbiamo sfruttato il momento positivo e la bella prestazione contro la Juventus, sembra superata la fase di amarezza per il pareggio finale e il gruppo ha continuato a lavorare con impegno ed entusiasmo. C’è positività nell’aria e tutti i ragazzi sono coinvolti. Dal punto di vista delle assenze ci mancheranno un po’ di tecnica ed esperienza, ma ai fini dell’equilibrio abbiamo un parco attaccanti e difensori che si sta facendo trovare pronto”.
Il Bologna ha conquistato cinque punti nelle ultime tre partite: “Un gruppo che ha lavorato bene e che vuole riscattare i momenti negativi vissuti nel recente passato. Sono grosse opportunità per dimostrare il loro lavoro e non stiamo mollando di un centimetro al cospetto di squadre che, a detta di qualcuno, avrebbero più motivazioni di noi. Per rispettare il nostro mister dobbiamo lavorare a testa alta e con il sorriso”.
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