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“Dopo la sconfitta con la Salernitana ho visto i ragazzi arrabbiati e consapevoli. Non ho chiesto nessuna reazione perchè ho visto una squadra che fino all’ultimo ha provato a vincere, ma chiaramente ha commesso un’ingenuità”. Così il tecnico dell’Udinese, Gabriele Cioffi, è intervenuto ai microfoni di Udinese Tv alla vigilia della trasferta contro il Bologna, valida per la 34esima giornata della Serie A 2021/2022. “Avevamo raggiunto la salvezza la settimana prima ma ho visto una squadra che non si accontenta. Per raggiungere gli obiettivi ci vuole continuità, noi abbiamo avuto uno stop ma si riparte più forte di prima”.
“Avevamo così tanta voglia che saremmo tornati in campo subito la mattina dopo. Quello che vogliamo domani è fare una partita di volontà, equilibrio tattico ed ambizione” aggiunge, garantendo che “la squadra sta bene sia a livello fisico che a livello mentale. La valutazione fatta con lo staff e con i ragazzi è che non siamo abituati a giocare cinque partite in quindici giorni quindi livello fisico ma soprattutto a livello psicologico ci sarà una grande richiesta. Sarà un’ulteriore prova di crescita ed è questa l’ambizione che ci poniamo per le prossime gare”.
Su Mihajlovic: “Mi dispiace tantissimo a livello umano e anche professionale non potergli stringere la mano in panchina domani. Nutro profonda stima, rispetto e ammirazione per lui e per le sfide che sta vivendo e per quelli come lui che le hanno vissute in passato come Tabarez, recentemente Vialli o Vilfort che, nel 1992, ha vissuto una commovente battaglia con la figlia. Quindi c’è un rispetto immenso per Mihajlovic”.
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