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“Io cerco sempre il lato positivo delle cose. Capisco l’ultimo mese e mezzo, ma siamo a meno cinque punti dal nostro obiettivo stagionale, con una partita da recuperare. Abbiamo ancora tempo ma dobbiamo iniziare a fare risultato, partendo da domani”. Così il tecnico del Bologna, Sinisa Mihajolovic, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida casalinga contro lo Spezia.
Sullo Spezia: “Con i risultati che sta ottenendo nel girone di ritorno è da Coppa Uefa, ma noi abbiamo lavorato bene, stiamo meglio e dobbiamo giocare questa partita con serenità. L’ambiente è buono, stiamo riportando entusiasmo anche in assenza di risultati. Arrivare al nostro obiettivo è difficile, lo sappiamo, è come scalare una montagna. Ci sono alti e basse e dobbiamo essere in grande di mantenere un equilibrio, ed essere fiduciosi. io ci credo, come ci credevo tre anni e mezzo fa quando sono arrivato qua. I conti si fanno alla fine”.
Sui risultati dell’ultimo mese e mezzo: “Se penso alle prime tre partite, le abbiamo perse con nostre dirette concorrenti. Poi con Fiorentina, Torino e Juve quasi non c’è stata partita. Abbiamo vinto con il Sassuolo e abbiamo raggiunto i 27 punti. Dopo è arrivato il Covid, ed è successo quel che è successo. Io sono convinto che se avessimo potuto allenarci bene come è stato per il girone di andata. con Cagliari e Verona non avremmo mai perso. In conclusione, le prime tre sconfitte sono derivare da nostri demeriti, le altre sono state dovute a una situazione difficile da gestire. Con l’Empoli, invece, abbiamo fatto un passo in avanti e in ultimo, con la Lazio, ho cercato di rimettere la partita in sesto dopo lo svantaggio ma non ci siamo riusciti. Non abbiamo mai cercato alibi, e non lo faremo ora. Abbiamo tempo per fare bene, ma dobbiamo iniziare domani”.
Su Soriano: “Non gli manca niente, solo i gol. E’ vero che abbiamo cambiato un po’ dal punto di vista tattico, ora c’è Arnautovic e si creano meno spazi rispetto al gioco di Palacio. Soriano però si allena sempre bene, è un giocatore importante per noi”.
Sull’assenza di Saputo: “Purtroppo non va mai bene niente. Se ti stanno troppo addosso è troppo, se c’è poco manca. Io preferisco presidenti come Saputo. Quando sento critiche su di lui mi dispiace perché è difficile nel mondo di oggi trovare presidenti così. E’ sempre stato un signore con tutti noi. Dobbiamo ringraziarlo, e soprattutto sapendo quanto lui tiene a questa società e a questa squadra dobbiamo dare di più anche per lui. E’ un po’ come con i figli, non bisogna guardare la quantità ma la qualità del tempo. Lui vive dall’altra parte del mondo, sappiamo che tornare è complesso. Noi però faremo di tutto per renderlo orgoglioso di noi In questi giorni non ci siamo sentiti, ma non c’eravamo sentiti nemmeno quando le cose andavano bene”.
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