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“Se siamo in questa posizione è perchè tutti abbiamo fatto degli errori e ora dobbiamo correggere quello che abbiamo sbagliato”. Il responsabile dell’area tecnica del Bologna, Giovanni Sartori, ha fatto il punto sulla situazione dopo un avvio di stagione deludente dei rossoblù. “Il tifoso non ha tutti i torti a essere preoccupato se guarda la classifica. È normale che quando c’è un cambio di allenatore è una sconfitta per tutti, per la società, per i giocatori, per l’allenatore – ha detto in occasione della presentazione di Zirkzee -. Si spera sempre di non arrivare a una decisione di questo tipo ed è stata una decisione soffertissima ma questo è il passato, il presente è Thiago Motta. Ha avuto sei giorni per lavorare per la partita di Empoli che purtroppo non è andata bene, siamo stati anche sfortunati, poi c’è stata la sosta dove abbiamo lavorato senza 11-12 nazionali. Anche questo non è stato di grande aiuto al mister ma si spera che il suo lavoro porti frutti nell’immediato”.
“Lo scorso anno l’Udinese ha fatto 47 punti e noi 46, il che significa che il valore tecnico era più o meno lo stesso – ha aggiunto -. Oggi loro ne hanno 19 e noi 6, c’è una differenza di 13 punti e non riesco a capire il perchè. Sono stati per me tre mesi di studio e, al di là del valore tecnico dell’Udinese, non riesco a capire il perchè dei 6 punti del Bologna. Ma devo dare delle risposte, il Bologna sembra una squadra completamente diversa dall’anno scorso e il compito dell’allenatore sarà trasformarla e riportarla sui livelli delle scorse stagioni. Continuando così la proiezione è di 28 punti ma non è il valore della squadra”.
Infine, sul mercato: “Chi è partito è stato adeguatamente sostituito ma ad oggi i risultati dicono che ci sono delle grandi difficoltà. Ma siamo fiduciosi, Thiago sta lavorando molto bene, la squadra sono certo abbia capito il momento e sabato abbiamo la possibilità di far vedere qual è il nostro vero valore”. Quella con la Sampdoria “è una partita non decisiva ma importantissima. Senza fare dell’allarmismo, bisogna avere grande attenzione per il momento e cercare di ribaltarlo. Ad oggi quello che abbiamo fatto non è bastato e dobbiamo fare tutti di più”.
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