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Sinisa Mihajlovic abbandona i panni del sergente di ferro per vestire quelli di un allenatore finalmente soddisfatto dopo il 3-0 colto dal suo Bologna allo stadio Dall’Ara contro la Sampdoria. Tre punti fondamentali in ottica salvezza vista la contemporanea sconfitta dell’Empoli contro la Spal: “Quello che ho fatto capire ai ragazzi è che non devono guardare la classifica dall’inizio ma da quando sono arrivato io, abbiamo una media punti da Europa League, noi siamo questi. Abbiamo lavorato dal punto di vista mentale, li avevo visti tesi dopo Firenze”.
DIFESA DI FERRO – Il punto di forza del Bologna targato Miha è certamente la solidità difensiva: “È la terza partita senza subire gol, oggi loro non si sono mai resi pericolosi e sappiamo che la Samp ha attaccanti che possono metterti in difficoltà in ogni momento. Abbiamo fatto una partita da squadra matura, l’atteggiamento mi è piaciuto“.
Infine, un elogio a Krejci, che ha dimostrato di sapersi adattare molto bene in un ruolo non suo: “Non mi piace parlare dei singoli dopo una vittoria ma se lo devo fare li devo fare a Krejci, non è stato facile per lui, forse è stata la partita meno pericolosa perché la Samp gioca con 4-3-1-2 e passava sempre per vie centrali ma è stato bravo e concentrato. Non avevo terzini a sinistra, ho provato lui in settimana, ho preferito questa opzione perché restava tutto come prima cambiando soltanto un giocatore. Bastava che stesse stretto e concentrato e ha fatto una grande partita. Punizione di Pulgar farina del mio sacco? No, quando tiravo il portiere la vedeva dopo, sul replay, andava talmente veloce che non riusciva a pararla (ride, ndr).“.
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