Il responsabile dell’area tecnica del Bologna Walter Sabatini è intervenuto a Radio Punto Nuovo: “Siamo molto contenti della nostra squadra. Abbiamo giocatori anche un po’ maturi che sono all’altezza della situazione”.
Bologna, Sabatini: “Siamo molto contenti della nostra squadra. Osimhen talento incommensurabile”
Walter Sabatini - Foto Antonio Fraioli
“Quanti giocatori ho scoperto? I più forti sono quelli che scoprirò. Palacio? È l’orgoglio che lo tiene in campo sempre al top. È la garra che gli permette di fare prestazioni di alto livello”.
Su Osimhen: “È un talento incommensurabile, un giocatore che se sarà fortunato e non avrà infortuni o altre vicende legate a situazioni come gli infortuni si esprimerà ai massimi livelli europei”.
Su Cavani: “Edi era un fuggiasco. Il primo giorno che sono arrivato a Palermo ho trovato Cavani fuori dalla mia stanza che chiedeva di essere ceduto…È un grande giocatore”.
Sabatini è successivamente passato a parlare riguardo ai suoi giocatori e del tecnico rossoblù Sinisa Mihajlovic: “Tomyasu e Skov Olsen al Napoli? A noi non risulta, ma se fosse vero dovrei ribadire la mia stima sulla dirigenza del Napoli e la capacità di capire il calcio. Cambierei Mihajlovic con Gattuso? No. Voglio bene a Gattuso, ma Mihajlovic è il miglior allenatore che posso avere in questo momento. Fa rendere i giocatori al massimo. È un allenatore insostituibile”, ha detto.
“La lettera della Roma sul rinvio di Juventus-Napoli? Tanti avvocati coinvolti? Mi fa un effetto pessimo”, ha ammesso Sabatini. “È lo svilimento dello spettacolo del calcio, ma è plausibile che i club vogliano difendere l’interesse del proprio club. Il calcio è lo spettacolo del pallone che rotola, non delle vicende di tribunali sportivi”.
Il responsabile dell’area tecnica del Bologna ha infine parlato della partita tra Roma e Napoli, in programma domenica 21 marzo: “La vedo come uno scontro tra due squadre che hanno bisogno di andare in Champions League. La Champions non è solo un privilegio economico, ma un’affermazione di prestigio. Né Napoli né Roma possono rinunciarci. Sarà una battaglia durissima”.