Il tecnico del Bologna Thiago Motta parla in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Monza: “Prima, un pensiero alle famiglie delle vittime dell’esplosione alla centrale elettrica di Suviana”. L’allenatore passa poi a parlare della gara di domani: “Mettiamo le cose in chiaro, dall’inizio del campionato non siamo mai stati scritti in nessuna corsa per l’Europa. La Champions è una normale ossessione per altri club, come l’Inter, il Milan, la Juventus, il Napoli, la Lazio, l’Atalanta o la Roma… Per noi questa ossessione non è mai esistita. Siamo i ‘rompicoglioni’ di questo campionato, perché al momento nessuno si aspettava che fossimo in questa zona di classifica. E’ per questo che facciamo bene al calcio: abbiamo portato concorrenza, competitività e abbiamo meritato di essere dove siamo. Abbiamo l’intenzione di restare dei rompiscatole fino in fondo, ma senza nessuna ossessione. E quando uso il termine ‘rompicoglioni’ non intendo che siamo brutti, sporchi e cattivi, anzi… Siamo determinati, concentranti e volenterosi di raggiungere il nostro obiettivo. Faremo di tutto per dare una gioia ai nostri tifosi. Credo però che serva un’analisi lucida di quello che i ragazzi hanno fatto finora, da parte di tutto l’ambiente”.
Prosegue: “Ho parlato con loro della vittoria di Empoli e del pareggio con il Frosinone partite che non possono essere l’ago della bilancia: non eravamo campioni dopo l’Empoli e non abbiamo sbagliato tutto per aver pareggiato con il Frosinone. Loro però erano giù di morale dopo l’ultima partita perché giocano sempre per vincere. E’ una cosa che mi rende orgoglioso, perché lavoro con persone che sanno cosa vogliono, ma devono comprendere che una mancata vittoria non è una tragedia“.
L’allenatore poi sottolinea: “I discorsi secondo i quali quei due punti non trovati a Frosinone potrebbero costarci la Champions League sono deliranti. Ora però serve pensare alla prossima partita, dovremo vivere al massimo noi in campo e le persone sugli spalti“. Motta analizza il Monza: “E’ una squadra che ha cambiato modulo, mantenendo la stessa mentalità. Quando recuperano palla cercano di mantenere l’equilibrio dietro. Già a partire dal recupero riescono ad avanzare e guadagnare campo. Hanno la qualità di capire quando attaccare veloce. Sono consapevoli delle qualità tecniche dei propri giocatori e di quando sfruttarle. Serve essere pronti a giocare contro una squadra che sa quello che vuole: sarà una bella sfida, che noi giocheremo in casa con la testa e con il cuore“.