Dopo ventiquattro ore frenetiche, ieri è arrivata l’ufficialità : Bologna-Milan è rinviata a data da destinarsi. Si è chiusa, così, una battaglia che è anche politica, con i rossoneri che hanno dato ampia disponibilità a giocare, anche senza pubblico o su un campo neutro, soprattutto per avere a disposizione Theo Hernandez e Reijnders che, squalificati, dovranno ora saltare il big match contro il Napoli. Il Bologna, invece, ha spinto per non giocare, per evitare di non avere i propri tifosi e per non penalizzare la raccolta fondi che era stata programmata e annunciata. Alla fine, la maggioranza della Lega ha votato per il rinvio: una scelta sulla quale, come racconta La Repubblica, ha inciso molto Claudio Lotito, “storico alleato di De Laurentiis, che ha fatto campagna” affinché la partita non si giocasse.