Serie A

Bologna-Milan, Casini: “Si recupera a febbraio oppure a Natale”

Lorenzo Casini
Lorenzo Casini - Foto Alessandro Bremec / IPA

“Siamo rimasti sorpresi dall’ordinanza del sindaco di Bologna. Innanzitutto, di solito queste decisioni sono prese dal prefetto, che provenisse dal sindaco ci ha sorpresi. E poi, se avete letto l’ordinanza, il presupposto segnalato è la presenza di 35.000 persone allo stadio. Per questo si è cercato di interloquire col sindaco per poter giocare a porte chiuse, ma dal comune non c’è stata disponibilità su questo. A questo punto abbiamo davanti la scelta: campo neutro a 24 ore di distanza da imporre alle due squadre, oppure rispettare l’ordinanza di un’autorità riconosciuta dalla legge e provvedere al rinvio della partita”. Lo ha detto il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, nella conferenza stampa al termine dell’assemblea di oggi a Milano. Tra i temi più caldi il rinvio di Bologna-Milan: “Per noi le porte chiuse erano praticabili. Al momento, calendario alla mano, sarà possibile recuperare la partita soltanto a febbraio. Ci sarebbe anche il giorno di Natale come ipotesi, ma stiamo valutando. Non spostiamo Verona-Milan perché a quel punto si entra in uno spostamento a catena”.

E sul no al campo neutro: “Non è prevista dal sistema. Non è detto che non si possa fare, è da valutare in futuro. Il Milan aveva dato disponibilità, per il Bologna sarebbe invece stato complicato”.

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