“Vorrei ringraziare i miei giocatori e il mio staff: è il secondo anno di fila che raggiungiamo i nostri obiettivi, dopo la salvezza dello scorso anno, quest’anno abbiamo superato i punti dell’anno scorso e possiamo ancora migliorare in queste due partite. Non siamo mai stati vicini alla parte bassa della classifica, dove stava il Bologna negli anni scorsi. Quest’anno c’è stata anche la mia malattia. Non è facile per i giocatori parlare con l’allenatore su skype e vederlo una volta ogni tanto. Poi potevamo fare meglio, ma sono soddisfatto della stagione fatta. Il prossimo step è lottare per un posto in Europa”. Queste le parole di Sinisa Mihajlovic sulla stagione del suo Bologna a due partite dalla fine del campionato. Barrow e compagni saranno impegnati negli ultimi due turni contro Fiorentina e Torino e Sinisa è pronto al ritorno da ex: “Se devo parlare della tifoserie sono stato meglio a Torino. A Firenze mi fischiavano anche quando vincevo le partite, non ho un bel ricordo e mi dispiace. A Torino sono stato molto bene con tutti e mi è dispiaciuto quando mi hanno mandato via. Se dovessi scegliere, sceglierei sempre Torino“. Poi su un confronto tra Chiesa e Orsolini: “Federico è più avanti, ma Riccardo anche quest’anno è stato un giocatore importante per noi e lo sara’ anche dalla Nazionale, ma dipenderà da lui. Potrebbe essere un bel duello se dovessero giocare entrambi – ha spiegato in conferenza stampa – Abbiamo valorizzato diversi giocatori come Barrow, Schouten, Tomiyasu, Dominguez, Svanberg, oltre lo stesso Orsolini. Loro sanno che la cosa fondamentale per me è somigliarmi caratterialmente. La cosa più importante non e’ il piazzamento, ma il percorso tenuto durante l’anno”.
Infine sulla cittadinanza onoraria ha aggiunto: “E’ la seconda che prendo, in due città diverse e in due nazioni diverse – l’altra è Novi Sad, in Serbia – un grande onore, vuol dire che ho fatto qualcosa di buono anche nella vita. Ringrazio chi mi ha votato ma non deve essere una cosa politica, non mi interessa. Bonaccini ha sempre parlato bene di me, e mi fa piacere, ma non guardo da che parte sta se a sinistra o a destra. Guardo alla persona. Con i tre che non mi hanno votato vorrei parlarci e fargli cambiare idea, magari lo hanno fatto per differenza di visioni politiche. A volte ci ho messo del mio, come le dichiarazioni su Salvini, ma io sono fatto così. Io comunque ringrazio e cercherò sempre di onorare la città di Bologna”.